Psicologa Desirée Benetti

Sono Desirée Benetti, psicologa clinica e psicoterapeuta in formazione, iscritta all’Ordine degli Psicologi del Piemonte n° 9061. Frequento l’ultimo anno di specializzazione presso ”Istituto Emmeci” sede di Torino del Centro Studi di Terapia Familiare e Relazionale.
Mi sono laureata in “Psicologia Clinica: salute e interventi nella comunità” presso l’Università degli Studi di Torino presentando una tesi intitolata “Adolescenti con disabilità e bullismo: vulnerabilità e resilienza” in cui viene ampiamente trattato il tema del bullismo nelle sue molteplici sfaccettature e il ruolo della resilienza collegata ad alcuni concetti presenti nella psicopatologia dello sviluppo come il rischio psicosociale, fattori di protezione e vulnerabilità.
Ho continuato la mia formazione svolgendo la pratica professionalizzante presso il Servizio di Psicologia della Salute in Età Evolutiva sede di Castellamonte, con il quale collaboro da diversi anni.
Nel 2019 ho svolto un master su “La psicoterapia individuale relazionale e sistemica” che approfondisce le situazioni terapeutiche che sono rivolte al singolo individuo in riferimento a un disagio legato a specifici contesti relazionali. Affronta il tema dell’integrazione fra intrapsichico e relazionale e della famiglia interna presente nella mente di chi chiede aiuto.
Negli ultimi anni ho partecipato a numerosi seminari tra i quali; “Il percorso terapeutico: fasi e discontinuità” tenuto da A. Santona; “Lavorare con la famiglia che il paziente si porta in testa” di F. Colacicco; “Infanzie infelici e disturbi di personalità” di L. Cancrini; “La psicoterapia individuale al tempo della complessità” organizzazione dalla Scuola Mara Selvini Palazzoli. Infine, nel settembre 2019, ho preso parte al X Congresso Internazionale della Società Italiana di Psicologia e Psicoterapia Relazionale “Il visibile e l’invisibile: i confini del cambiamento in terapia famigliare sistemica” che si è tenuto a Napoli.
Nel 2020 ho frequentato un approfondimento teorico di 50 ore su “La ricostruzione dei legami familiari per superare le crisi ed elaborare il trauma” approfondendo i cambiamenti di senso nella percezione di sé e degli altri mediante strumenti per lavorare con le famiglie sulle crisi relazionali e nelle situazioni traumatiche.
Ho seguito un master intitolato “Accogliere le differenze nel sistema famigliare” in quanto la differenza sia parte integrande del processo del ciclo di vita familiare, mostra la rigidità e crea l’occasione perché si sviluppi un funzionamento relazionale più complesso e qualitativamente più evoluto.
Numerose sono le situazioni e gli eventi che possono rendere difficoltoso il compito evolutivo della famiglia, sia in relazione alla fase del ciclo vitale sia rispetto alle relazioni che essa sperimenta con il mondo esterno.
L’approccio psicologico di tipo familiare supporta tutti i componenti, favorisce un cambiamento armonico e aiuta a ristabilire una situazione di empatia e benessere. Si attivano o riattivano risorse di sostegno di cui la famiglia dispone e che, per molte ragioni, si sono sopite o sono state credute insufficienti.